Newsletter 12/2022 |
15 dicembre 2022 |
Questa newsletter è indirizzata ai Soci dell'Associazione Italiana Avvocati dello Sport
che sono invitati ad inoltrarci normativa, giurisprudenza, eventi e pubblicazioni rilevanti inviando una email a:
Roberto Terenzio roberto.terenzio@gmail.com
e Gianmaria Daminato gianmaria@studiolegaledaminato.it.
|
|
In questo numero: PRIMO PIANO
CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA
L'avvocato generale Rantos propone di annullare la sentenza del Tribunale che aveva confermato il carattere anticoncorrenziale delle norme dell’Unione internazionale di pattinaggio
Avvocato generale Rantos: le norme della FIFA e della UEFA che sottopongono a previa autorizzazione qualsiasi nuova competizione sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione
TEXT of THE CONCLUSIONS (in English)
CALCIO E FISCO: LE PROBLEMATICHE NEI TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI
* Professore aggregato di Diritto Tributario, Diritto Processuale Tributario e International Tax Law
presso l'Università di Trento. E-mail: alessandra.magliaro@unitn.it.
Nei trasferimenti internazionali dei calciatori professionisti molto spesso non
viene considerata la componente tributaria. Più specificamente nella redazione dei
contratti o degli accordi transattivi di risoluzione non si tiene conto di quale può essere
l’incidenza fiscale.
Assegnista di ricerca in Diritto privato presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro.
L’autonomia dell’ordinamento sportivo rispetto a quello statale è ormai un
assunto acquisito dagli operatori del diritto; ciò nonostante, taluni aspetti del fenomeno
sportivo intercettano questioni tipicamente connesse al diritto dei privati e meritano
un approfondimento al fine di superare possibili contrasti e garantire una uniformità di
tutela alle posizioni dei singoli. Ciò emerge con tutta evidenza là dove si discuta di
rapporto di lavoro sportivo, a lungo tempo destinatario di una normativa, per così dire,
speciale. Il tentativo di unificazione del lavoratore sportivo, tramite i recenti interventi
normativi, non ha risolto taluni problemi connessi alla posizione di atleti legati alle
società sportive non da un rapporto di subordinazione, bensì da un contratto di ingaggio
occasionale, per i quali si pongono problemi relativi alla responsabilità delle società
per i danni occorsi nell’esercizio dell’attività sportiva. Il contributo, pertanto, tenta
una ricostruzione e propone una soluzione, in chiave ordinamentale e assiologica, del
problema della tutela del lavoratore sportivo autonomo, analizzando la valenza di
frequenti clausole di manleva presenti nel contratto di ingaggio e del rapporto di
preposizione che tipicamente condiziona l’applicazione della responsabilità oggettiva
delle società sportive.
J. Cambreleng Contreras – S. Samarth – J.F. Vandellós Alamilla (eds)
HOTEL EDEN PARK CILENTO
|
|
QUOTA ASSOCIATIVA 2022
Per rinnovare è sufficiente compilare il
MODULO RINNOVO ISCRIZIONE ANNO 2022 |
|