Newsletter 4/2025
18 aprile 2025

Questa newsletter è indirizzata ai Soci dell'Associazione Italiana Avvocati dello Sport che sono invitati ad inoltrarci normativa, giurisprudenza, eventi e pubblicazioni rilevanti inviando una email a: Roberto Terenzio roberto.terenzio@gmail.com e Gianmaria Daminato gianmaria@studiolegaledaminato.it.

Tutti i suggerimenti per migliorare i servizi dell'Associazione a beneficio dei propri membri sono ben graditi.



IL CONSIGLIO DIRETTIVO

AUGURA A TUTTI I SOCI

UNA BUONA E SERENA PASQUA




In questo numero:

PRIMO PIANO
EVENTI
COMMISSIONE LAVORO SPORTIVO
NEWS NAZIONALI
NEWS INTERNAZIONALI
PUBBLICAZIONI



PRIMO PIANO

CONVEGNO INTERNAZIONALE

E

XIII ASSEMBLEA DEI SOCI


Napoli, 20-21 Novembre 2025

Hotel Royal (https://www.royalgroup.it/royalcontinental/)

Il Consiglio Direttivo ha il piacere di comunicare che la prossima Assemblea dei soci – durante la quale si procederà anche all’elezione dei membri del Consiglio Direttivo in scadenza - sarà tenuta in Napoli, presso l’Hotel Royal Continental, il 21 Novembre 2025.

Al più presto verranno inviati bozza del programma degli eventi e le convenzioni alberghiere.




Inaugurazione anno giudiziario 2025 del Consiglio Nazionale Forense

La nostra Associazione, rappresentata dal Presidente Avv. Salvatore Civale, ha partecipato, in qualità di riconosciuta Associazione specialistica maggiormente rappresentativa, all’inaugurazione dell’anno giudiziario del CNF






EVENTI


















Participation is free, but subject to prior registration using the following form:

https://fd.lisboa.ucp.pt/pt-pt/conferencia-anatomia-de-um-caso-diarra-e-regulacao-fifa





COMMISSIONE LAVORO SPORTIVO

1) Circolare INPS n. 44 del 19 febbraio 2025 (Esport e lavoro sportivo)
https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.02.circolare-numero-44-del-19-02-2025_14835.html

L’INPS, tentando di inquadrare l’attività di creazione di contenuti digitali, fornisce una descrizione di chi trae un profitto quale Content creator.
L’Inps ha cercato di limitare il campo evidenziando questi i seguenti aspetti: ricorso a piattaforme digitali; attività creativa o creazione di contenuti; offerta al pubblico di un servizio (e/o prodotti); onerosità (pagamento di un qualche valore in cambio dell’attività).
Queste caratteristiche sono riscontrabili anche nei pro gamer o cyber atleti (impegnati professionalmente negli eSport - sport elettronici ossia competizioni, tornei, sfide su titoli videoludici con la partecipazione di un pubblico al fine di ottenere premi e/o per puro intrattenimento).
Nel qualificare il rapporto contrattuale di costoro, l’Inps riconosce che possa essere ricondotto al “lavoro sportivo”.
In chiave critica, non si comprende perché a tal fine Inps richieda anche che «la singola disciplina sia riconosciuta dal CONI» (scordandosi peraltro del CIP) né perché abbia fatto riferimento anche al «Registro del CONI» visto che la registrazione al RASD è oggi consentita (almeno in linea di principio) anche al di fuori della affiliazione a FSN ed EPS (cfr. art. 5, d.lgs. n. 39/2021 e relative istruzioni ministeriali www.sport.governo.it/media/av1n2skb/istruzioni-riconoscimento-natura-sportiva-rev_finale.docx).
La corretta qualificazione dei rapporti contrattuali degli Esportivi resta in prospettiva un tema interessante e di non facile soluzione, in ragione anche dei disomogenei rapporti con le squadre nonché dei flussi di denaro spesso disarticolati, a cui si somma anche il tema della effettiva o meno registrazione al RASD

2) Circolare LND - Centro studi tributari, n. 48, del 18 febbraio 2025
https://lnd.it/it/comunicati-e-circolari/circolari/circolari-2024-25/14080-circolare-n-48-circolare-7-2025-centro-studi-tributari-lnd/file

La Circolare ricostruisce sinteticamente il quadro normativo fornendo alle ASD/SSD un’utile guida; la complessità della materia richiede comunque di far sempre diretto riferimento alla legge senza limitarsi a un testo che ha solo funzione descrittiva e riepilogativa

3) Circolare LND - Centro studi tributari, n. 48, del 18 febbraio 2025
https://lnd.it/it/comunicati-e-circolari/circolari/circolari-2024-25/14237-circolare-n-54-circolare-11-2025-centro-studi-tributari-lnd/file

La Circolare richiama e illustra la sentenza Corte dei Conti – Sezione Veneto n. 19, del 16 gennaio 2025, che afferma la compatibilità tra pensione anticipata cd “Quota 100” e compensi sportivi inferiori a 5.000€



NEWS NAZIONALI

FIFPRO rivoluziona la gestione dei dati: ecco la piattaforma che cambia il calcio



NEWS INTERNAZIONALI

CAS Bulletin 2025/1



PUBBLICAZIONI

È stata pubblicata l’ottava edizione della Guida sul Safeguarding nello Sport, un riferimento aggiornato per chi, a vari livelli, è impegnato nella tutela dell’integrità fisica e psicologica di chi pratica sport, in particolare dei soggetti più vulnerabili.

Frutto di un lavoro comparato e multidisciplinare, la Guida si rivolge a Federazioni, Enti, Associazioni e Società Sportive, ma anche a Safeguarding Officers e Responsabili contro gli abusi. L’ottava edizione 2025 si arricchisce di contenuti nuovi e rilevanti:

- Un’analisi della prima giurisprudenza sportiva in materia di safeguarding,
- Modelli pratici per l’attuazione di politiche efficaci in materia di valutazione dei rischi e reporting.
- Una ricerca sul campo, con 50 Responsabili che raccontano, attraverso un questionario, il livello attuale di consapevolezza, formazione e criticità nelle realtà sportive italiane,
- Una sezione dedicata agli e-sport.

Oltre agli aspetti normativi e organizzativi, la Guida propone una riflessione culturale: il Safeguarding deve essere concepito non solo come adempimento giuridico, ma come valore etico e principio guida dell’intera esperienza sportiva.

Il documento continuerà a essere aggiornato e arricchito grazie al confronto con chi lavora sul campo. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a questa edizione e a chi vorrà condividere le proprie esperienze e offrire nuove idee per le prossime.

Stefano Bastianon - Michele Colucci



VIII EDIZIONE


15 APRILE 2025






RDES 2025

L’ECLISSI DELL’AUTONOMIA DEL SISTEMA SPORTIVO:
TENSIONI TRA GERARCHIA DELLE FONTI E CENTRALITÀ DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI
RICONOSCIUTE DAL CONI

di Gabriele Toscano

Professore a contratto nel settore GIUR-01/A (Diritto privato) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Siena. È altresì docente esperto presso la Scuola dello Sport del CONI. Ha conseguito il titolo di Dottore internazionale di ricerca in Diritto dei consumi nell’Università di Perugia ed in Diritto privato nell’Università di Salamanca, nell’ambito del programma congiunto tra i due atenei. Membro di varie Associazioni italiane e straniere nonché della Direzione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport.





    Abstract

    This essay analyses the principle of autonomy of the Italian sports system, retracing its genesis and outlining its conceptual contours. The merit of such autonomy is highlighted, intrinsically linked to the specificity of the sports phenomenon, underlining at the same time its necessary coexistence and respect for the hierarchy of state and regional regulatory sources. The paper places particular emphasis on the centrality of the National Sports Federations (FSN) recognised by CONI, as the only bodies authorised to govern individual sports disciplines on the national territory. Finally, the inadmissibility and harmfulness of the creation of unrecognised parallel bodies, capable of generating disorder, legal uncertainty and compromising the regular organisation and credibility of competitions, is argued. The paper emphasizes the fundamental importance of the generally and historically recognised federal sport governing organizations for the stability and effectiveness of the Italian sports movement.

    Il presente saggio analizza il principio di autonomia del sistema sportivo italiano, ripercorrendone la genesi e delineandone i contorni concettuali. Si evidenzia il fondamento di tale autonomia, intrinsecamente legata alla specificità del fenomeno sportivo, sottolineando al contempo la sua necessaria coesistenza con e la subordinazione alle fonti normative statali e regionali. L’elaborato pone particolare enfasi sulla centralità delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) riconosciute dal CONI, quali unici organi legittimati al governo delle singole discipline sportive sul territorio nazionale. Si argomenta, infine, l’inammissibilità e la dannosità della creazione di enti paralleli non riconosciuti, capaci di generare disordine, incertezza giuridica e pregiudicare la regolare organizzazione e la credibilità delle competizioni. La disamina mira a ribadire la fondamentale importanza del sistema federale riconosciuto per la stabilità e l’efficacia dell’intero movimento sportivo italiano.

    Keywords

    Sports autonomy – Sports federations – CONI – Hierarchy of sources – Sports system.

    Autonomia sportiva – Federazioni sportive – CONI – Gerarchia delle fonti – Ordinamento sportivo.

    Table of Content - Sommario




ARTICLE 6(1) ECHR AND INTERNATIONAL SPORTS ARBITRATION:
BETWEEN (CERTAIN) BOUNDARIES AND (YET UNCERTAIN) CONSEQUENCES

by Saverio Paolo Spera

AVAILABLE IN OPEN ACCESS

Saverio Paolo Spera is an Italian qualified attorney-at-law. He holds a degree in law from the university of Rome ‘La Sapienza’ and an LL.M in International Business Law from King’s College London. He has practiced civil and employment law in Italy for several years and worked at the Asser International Sports Law Centre in the Hague, carrying out research in the field of international sports arbitration, before joining FIFA in 2017. Until May 2024, he was a senior legal counsel within the Litigation Department, representing FIFA before the Court of Arbitration for Sport in more than 150 proceedings. In the spring of 2024, he has co-founded SP.IN Law, a Zurich based international sports law firm. He regularly publishes articles on issues related to sports law and lectures in international sports law programmes.











    Abstract

    In the years following the Mutu-Pechstein judgment of the European Court of Human Rights (ECtHR), practitioners in the field of sports law might have noticed a significant increase in the reliance that parties have made on the provisions of the European Convention on Human Rights (ECHR) in their submissions before sports dispute resolution bodies. In particular, a complaint about alleged violations of their right to a fair trial protected by Article 6(1) ECHR has been often brought up in that context. While it is no longer doubted that this provision binds CAS panels in the adjudication of appeals brought before their attention, there is still some degree of approximation regarding the boundaries within which Article 6(1) ECHR finds room for application in the context of international sports arbitration. This paper aims at shedding some light on this and on the (yet uncertain) consequences of a misapplication of the rule in question.

    Negli anni che hanno seguito la sentenza Mutu-Pechstein della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, gli operatori del diritto sportivo potrebbero aver notato un aumento significativo del ricorso alle disposizioni della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) da parte delle parti nei loro ricorsi agli organi di risoluzione delle controversie sportive. In particolare, in questo contesto è stata spesso sollevata una denuncia per presunte violazioni del diritto a un processo equo tutelato dall'articolo 6(1) della CEDU. Sebbene non vi siano più dubbi sul fatto che questa disposizione vincoli le formazioni arbitrali del TAS nel giudicare gli appelli sottoposti alla loro attenzione, vi è ancora un certo grado di approssimazione riguardo i confini entro i quali l'articolo 6(1) CEDU trova spazio di applicazione nel contesto dell'arbitrato sportivo internazionale. Il presente contributo intende fare luce su questo aspetto e sulle conseguenze (ancora incerte) di una errata applicazione della norma in questione.

    Keywords

    ECHR – International sports arbitration – Independent and impartial tribunal – Civil rights and obligations – Adversarial proceedings – Equality of arms – Public hearing – Sports Governing Bodies – Court of Arbitration for Sport – Swiss Federal Tribunal – Swiss public policy.

    CEDU – Arbitrato internazionale sportivo – Tribunale indipendente e imparziale – Diritti e doveri di carattere civile – Procedimenti in contraddittorio – Parità di armi – Udienza pubblica – Organi di governo dello sport – Tribunale arbitrale dello sport – Tribunale federale svizzero – Ordine pubblico.





QUOTA ASSOCIATIVA 2025

Per rinnovare è sufficiente compilare il MODULO RINNOVO ISCRIZIONE ANNO 2025
ed effettuare il versamento della quota (Praticante Euro 60,00; Avvocato Euro 60,00) sul seguente conto corrente:

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Su richiesta del socio interessato da inviare a: tesoriere@avvocatisport.it, purché in regola con il versamento annuale della quota, verrà rilasciata attestazione di pagamento.

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